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Per Una Bambola |
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..... |
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...riesce
a dare a tutti un saggio del suo carisma e della sua inimitabile
presenza. Mentre a piccoli passi scende i gradini, che lo scenografo del
Teatro Ariston sembra avere ideato appositamente per lei, con movimenti
lenti e sinuosi, appare quasi un'aliena, tanto il suo personaggio è
lontano dagli standard contemporanei. La raffinatezza di questa
esibizione ha fatto si che da allora l'aggettivo classe sia diventato
parte inscindibile del suo nome. Avvolta in un vestito di metallo
laminato, una creazione esclusiva di Gianni
Versace, i capelli plasmati in una elaborata acconciatura
orientaleggiante con una lunga treccia che arriva fino a terra, e con in
mano un enorme ventaglio (con questa apparizione Patty dà forma al
personaggio descritto nel brano La Viaggiatrice You dall'album Cerchi),
Patty Pravo canta Per Una Bambola una nuova suggestiva canzone
scritta per lei ancora una una volta da Maurizio Monti. Il pubblico in
sala rimane estasiato da una performance che esalta un testo, che fin
dal titolo ha un chiaro riferimento autobiografico. La chiave di lettura
può essere quella di una presa di coscienza da parte della stessa Patty
la quale ammette di essere andata lontano per cercare qualcosa che
invece poteva trovare in sé stessa, trattando male il suo vero io,
quello di Nicoletta. Non manca un accenno polemico ai pettegolezzi fatti
sul suo stato di salute nella frase "dicono in giro che si è fatta
brutta e questo non mi va". Mentre al termine dell'esecuzione un
Pippo Baudo eccessivamente complimentoso viene zittito con un "ti
sembro una parentesi", affascina la critica che per la seconda
volta la premia come migliore interprete... |
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Per Una Bambola |
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(Maurizio
Monti) 3'15" |
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Io l'ho cercata sopra al colle |
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